Il canto di un esule fragile e malinconico

Sei corde – settembre 2017
Il CD del mese
Il canto di un esule fragile e malinconico

(…) Di questo prezioso capolavoro , in quelle che è una delle registrazioni più raffinate e particolareggiate finora disponibili, la varietà di colori e di sfumature realizzate dagli interpreti. La soprano polacca Joanna Klisowska decanta quelle melodie con lirismo gentile , e si lascia accompagnare , e a tratti guidare da una chitarra immensa , compassionevole che Tampalini tiene a freno in una tensione emotiva emozionante. Questa aura mesta si protrae anche nella delicata Ballata dall’esilio fraseggiata con compostezza e con uno stile gentile che ricalca efficacemnente quei valori che furono fondamento della poetica dello stesso Cavalcanti (…) Il disco di grandissimo valore in grado di porsi come punto di riferimento per la raffinata interpretazione castrelnuoviana e per il perfetto equilibrio fra voce e chitarra.